Le indagini sono durate pressappoco un anno e alla fine hanno portato all’arresto di due persone. Ci hanno messo dodici mesi i carabinieri di Venafro (Isernia) per dare un’identità ai responsabili di 100 furti nelle scuole di Molise, Campania, Lazio e Puglia: gli arrestati sono Salvatore Gatto e Ciro Cositore, entrambi residenti nel Napoletano. E’ stato reso noto in Procura, durante una conferenza stampa.
Le misure cautelari
eseguite nei confronti
di un soggetto
già in carcere, e
di un 25enne
rintracciato a Napoli
Secondo quanto si è appreso durante la conferenza, Gatto, 40enne, era già in carcere a Isernia per il recente tentato furto al Municipio di Sessano del Molise (Isernia), l’altro soggetto, che ha 25 anni, è stato ritracciato a Napoli, e condotto nel carcere di Poggioreale.
Cento colpi,
nel mirino materiale
informatico
e i soldi contenuti
nelle macchinette
delle merendine
Obiettivo principale delle loro incursioni, secondo gli inquirenti, erano i laboratori di informatica, dove avrebbero fatto incetta di pc portatili, tablet e notebook.
Oltre 350mila euro il valore complessivo dei furti (circa un centinaio, secondo gli inquirenti), in cui rientra anche un drone (in dotazione a una scuola) e il denaro portato via dalle macchinette che erogano vivande. Raggiungevano – secondo una ricostruzione fornita dagli investigatori – gli edifici scolastici con auto prese a noleggio e poi, a lavoro concluso, chiamavano le mogli per dire che era andato tutto bene.
Le indagini erano iniziate
nella primavera del 2018 in seguito
ai furti denunciati dai dirigenti
scolastici di Isernia e Venafro
Moltissimi gli elementi raccolti e studiati tra intercettazioni, telefoniche e ambientali, e filmati provenienti da sistemi di videosorveglianza. «E’ stata un’attività importante – ha dichiarato il procuratore Fucci – proprio per la mole dei furti posti in essere non solo in Molise. La difficoltà è stata quella di mettere insieme tutti i dati che fin quando venivano analizzati separatamente non riuscivano a portare al risultato che poi è stato conseguito».