Vescovo contro sindaco sull’isola verde. All’origine della diatriba un edificio scolastico conteso, dopo il sisma del 21 agosto scorso, tra la Diocesi e il Comune di Casamicciola. La vicenda ha visto la parola fine con la decisione del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso del Comune (già soccombente al Tar Campania) e dato ragione al vescovo di Ischia, rappresentato dall’avvocato Bruno Molinaro.

Oggetto della questione la struttura dell’ex asilo della Sentinella (Casamicciola), di proprietà della Parrocchia
S. Maria Maddalena Penitente e, da circa
due anni, in comodato d’uso alla Diocesi di Ischia al fine di destinarla ad un centro diurno per persone autistiche
e, più in generale, disabili
Immobile che con ordinanza del novembre 2017 era stato requisito dal sindaco di Casamicciola che voleva adibirlo ad istituto scolastico. “Indebitamente occupato dal Comune”, secondo il Tar della Campania che il 28 febbraio 2018 che aveva censurato, sia nella forma che nella sostanza, l’atto amministrativo firmato dal sindaco.

La Diocesi voleva effettuare, forte di un duplice finanziamento ad hoc della Conferenza Episcopale Italiana, necessari lavori di ristrutturazione, così da permettere l’utilizzo dello stabile come centro diurno per persone disabili e poi metterlo a disposizione dell’Amministrazione comunale di Casamicciola per l’uso scolastico. Piena soddisfazione per l’esito del giudizio in Consiglio di Stato è stata espressa dal vescovo Pietro Lagnese: “Sono molto soddisfatto soprattutto perché, grazie al cospicuo finanziamento erogato dalla Conferenza Episcopale Italiana, sarà possibile adeguare sismicamente e nel migliore dei modi l’immobile ingiustamente requisito ed anche perché le associazioni dei disabili potranno finalmente beneficiare di un moderno polo educativo-culturale, conformemente alla destinazione originariamente data al bene”.