La casa di moda rimborsa i clienti e si scusa, sul portale del «corallo rosso» comparsi anche pantaloncini da mare a 15mila euro
di Giancarlo Tommasone
Il marchio è di altissima sartoria, moda italiana nel mondo: i capi realizzati esclusivamente da mani esperte nei laboratori di Casalnuovo di Napoli, finiscono nelle vetrine di store a New York, San Francisco, Beverly Hills, solo per citarne alcuni. Stiamo parlando di Isaia. Nelle scorse ore, però, il sito online del corallo rosso, ha dato letteralmente i numeri, a caso, sia al rialzo che al ribasso.
Un pantaloncino da mare veniva venduto a 15mila euro, una camicia a 25.500, un completo addirittura a 83mila. Ma ci sono stati anche «super-sconti», con centinaia di capi proposti a soli due euro (2 euro e due centesimi comprensivi di tasse, per essere precisi).
In questo caso è partita immediatamente la corsa a riempire il carrello. Gli acquisti a prezzi ultra stracciati – circa 500, da quanto risulta alla nostra testata – sono andati tutti a buon fine, ma la gioia per chi credeva di aver fatto l’affare della vita, è durata poco. I «fortunati» clienti si sono visti recapitare una mail dagli uffici commerciali di Isaia.
Nella missiva, che Stylo24 ha potuto visionare, è scritto: «Gentile Sig., la ringraziamo per averci scelto. Purtroppo non potremo evadere nessuno dei suoi ordini online per un chiaro errore di sistema, che non riporta il prezzo corretto. Abbiamo già provveduto al rimborso e ci scusiamo per l’inconveniente. Le auguriamo Buone Feste».
Non si comprende da cosa sia stato provocato il disguido, che potrebbe dipendere da un attacco hacker o da semplici problemi al sito internet. Molte delle persone che hanno acquistato i capi a due euro, nonostante siano state immediatamente rimborsate, e nonostante, siano quasi sicuramente consapevoli di aver approfittato di un affare palesemente troppo vantaggioso, stanno vagliando la possibilità di citare in giudizio la casa di alta moda, per l’errore materiale che li avrebbe – argomentano – indotti all’acquisto.