La vigilanza sui Campi Flegrei resta altissima per la protezione civile e, pur non essendoci al momento motivi aggiuntivi di preoccupazione, permane uno stato di allerta giallo, secondo in una scala di quattro. Durante l’incontro di martedì scorso a Pozzuoli, richiesto dal sindaco e rivolto agli amministratori locali dei comuni della zona rossa flegrea ed aperto alla cittadinanza, i vertici del dipartimento, dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, dell’Osservatorio vesuviano e del Consiglio nazionale delle ricerche-istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente, hanno presentato un quadro tecnico-scientifico sullo stato di attività del vulcano Campi Flegrei e sui dati di monitoraggio e sorveglianza e le iniziative di pianificazione poste in essere per far fronte ad eventuali fasi emergenziali. Come confermato dagli scienziati, le variazioni dei parametri monitorati non sono tali da consigliare né un innalzamento del livello di allerta, né un ritorno al livello inferiore, che corrisponderebbe ad un’attività ordinaria del vulcano.