“La Camera di Commercio e’ un ente a rischio paralisi, i fondi? Fiola dovrebbe dirottarli esclusivamente sul personale per contribuire alla crescita del Paese. Pienamente legittima la discussione sui fondi destinati al Teatro San Carlo” ma la Cisl Fp Campania “non puo’ fare a meno di contare i dipendenti dell’Ente di Piazza Borsa. Appena 70 piu’ i precari – spiega Lorenzo Medici segretario regionale Cisl Fp – e con i lavoratori ridotti all’osso non e’ semplice erogare i servizi alle imprese. Cosi’ si blocca lo sviluppo”. Dopo il riordino legislativo che ha accorpato le Camere di Commercio, “a Napoli oggi si contano 200 dipendenti in meno rispetto alla dotazione organica prevista dal ministero dell’Economia”.
“Con questa situazione e’ impossibile favorire la crescita del Paese e delle nuove imprese mettendo in pratica le funzioni innovative di cui l’Ente e’ stato investito – continua Medici – anzi con una penuria di dipendenti le imprese vengono seguite a rilento e con affanno dai lavoratori. E’ necessario che tutti i fondi vengano concentrati per assumere nuovi dipendenti e dal nuovo manager, ci aspettiamo proprio questo”. L’unico a poter sbloccare la situazione e’ Luigi Di Maio. Il vicepremier potrebbe far tappa a Napoli il prossimo 15 ottobre e non si esclude un interesse sulla questione. “Bisogna stabilizzare i precari e autorizzare i concorsi per le nuove assunzioni – conclude Medici – e’ necessario fare appello al vicepremier perche’ la burocrazia non puo’ fermare lo sviluppo. I fondi ci sono e tutto e’ pronto. Ci aspettiamo, in tempi brevi, la sua firma”.