ll segretario regionale di Italia Viva in Campania a Stylo24: «Siamo concentrati sul congresso nazionale e il nuovo partito»
Italia Viva e il Terzo Polo concentrati su di un solo obiettivo: il congresso nazionale che quasi sicuramente si terrà dopo l’estate. Nel frattempo, a livello nazionale, Matteo Renzi e anche Carlo Calenda vogliono rendersi protagonisti di un’opposizione costruttiva. A livello regionale e locale però, in diverse istituzioni fanno parte già della maggioranza con il Partito Democratico, anche se si è parlato di alcune frizioni. «Italia Viva in Regione ha un gruppo consiliare che è accanto al governatore Vincenzo De Luca» ha spiegato a Stylo24 Ciro Buonajuto, segretario regionale di Italia Viva e sindaco di Ercolano. «C’è un assessore regionale Nicola Caputo, che sta facendo un ottimo lavoro. Al Comune di Napoli non abbiamo un gruppo, abbiamo due consiglieri nella lista “Azzurri per Napoli”, tra cui Annamaria Maisto che appoggia il Sindaco» aggiunge.
Programmi e terzo mandato
Nella città partenopea i renziani convivono in maggioranza con il M5S. Un’esperienza che secondo Buonajuto non può essere replicata a livello regionale e nazionale. «Siamo lontani su ogni tema. E poiché le alleanze si fanno sui temi e non sulle chiacchiere credo che in questo momento non ci siano proprio le condizioni». In Regione Campania ferve il dibattito attorno alla possibile ricandidatura del governatore Vincenzo De Luca. Candidatura però che rappresenta un rebus politico visto che vige ancora il limite dei due mandati. Lo stesso presidente ha affermato di voler rimanere a lungo. Italia Viva però spegne le polemiche e manda la “palla in tribuna”. «Mancano tre anni, è davvero prematuro. Dobbiamo pensare a governare bene le nostre comunità. È un discorso che non mi appassiona. Preferisco parlare di più sulle cose fatte e da fare» rileva Buonajuto.
I nuovi ingressi
Tra gli impegni da perseguire sicuramente c’è quello relativo alla crescita e all’allargamento del fronte. Più di un flirt si è registrato negli ultimi tempi con i socialisti per un ingresso nel Terzo Polo. «La loro – afferma Buonajuto – è una storia riformista e il Terzo Polo vuole confrontarsi con tutti coloro che si sentono distanti sia dal populismo di destra che da quello dei 5stelle. Ma non facciamo campagna acquisti, basta seguire il dibattito politico sia locale che nazionale per rendersi conto che tanti si stanno affacciando con interesse e curiosità a questo nuovo soggetto politico che riuscirà a parlare ai riformisti e ai moderati che in questo momento sono orfani».
Tra chi ha intenzione di entrare nel movimento renziano c’è anche l’ex consigliere regionale di Forza Italia Armando Cesaro che ha lasciato il partito di Berlusconi. Si è addirittura vociferato di un incarico a livello provinciale. Il segretario regionale però frena, almeno per ora. Con «Armando è aperto un dialogo, è un ragazzo intelligente con qui interloquiamo, ma non ricopre nessun incarico. In futuro non so, ma ora è prematuro pensarci. Per ora siamo concentrati solo al congresso nazionale che si terrà dopo l’estate e al partito nuovo» sottolinea. Il leader nazionale, Renzi, però è stato nominato direttore del giornale «il Riformista» di proprietà di Alfredo Romeo. Per Ciro Buonajuto rappresenta «una bella opportunità per dire le cose che pensa. È un leader mai scontato, e sicuramente offrirà un contributo al dibattito politico».