Cominciano ad arrivare i bonifici per la cassa integrazione in deroga e le sorprese (amare) non mancano
E’ una più che magra «consolazione» quella che è stata versata ai dipendenti, finiti in cassa integrazione in deroga, a causa del lockdown innescato dal coronavirus. Un «risarcimento» che in molti casi (la stragrande maggioranza) relativamente all’assegno di marzo, per i «fortunati» a cui è arrivato, è stato di un importo risibile. La cig in deroga, è quella misura di ammortizzatore sociale prevista per le aziende che hanno impiegati fino a 5 dipendenti. L’importo dei versamenti per il mese di marzo, in molti casi oscilla tra i duecento e i 300 euro.