“Non e’ stato un incontro con risposte soddisfacenti. Le risposte alle nostre richieste son state evasive sul sistema dei trasporti per Bagnoli, sulle concessioni ai privati ancora in atto per la spiaggia che dovrebbe essere libera e sulle critiche al progetto del porto turistico a Nisida”. Lo ha affermato Eddy Sorge, esponente dell’Assemblea Popolare Bagnoli Libera che ieri ha partecipato al tavolo alla presidenza del Consiglio dei Ministri con il ministro per il Mezzogiorno Barbara Lezzi sulla riqualificazione dell’ex area Italsider di Bagnoli.
“Siamo andati a Roma – ha detto Sorge – nonostante avessimo chiesto piu’ volte un momento di confronto sul territorio per coinvolgere il piu’ possibile i cittadini, anche non con il ministro ma con dirigenti che potessero recepire le istanze del territorio. Abbiamo esposto le nostre perplessita’ sul Praru, in particolare sull’estensione del porto turistico di Nisida che cozza con la fruibilita’ pubblica del mare di Bagnoli, ma non abbiamo avuto risposte. Ne’ le abbiamo avute su una documentazione che avevamo inviato sul progetto di trasporto pubblico non congruo alle necessita’ del territorio”.
I movimenti criticano anche “l’immobilismo – spiega Sorge – sulle tante concessioni a privati gia’ esistenti sul litorale di Bagnoli e sull’ipotesi di concederne altre in attesa della bonifica”. Sorge precisa che “proveremo a costruire nelle prossime settimane dei momenti pubblici di confronto, perche’ non siamo disfattisti ma sentiamo poca chiarezza e un allontanamento dal territorio. Per questo abbiamo proposto anche un osservatorio pubblico, un comitato di controllo sulla bonifica individuando uno spazio a Bagnoli per coinvolgere i cittadini”.