La Procura di Napoli Nord apre un fascicolo: indagati 3 sanitari
Una ragazza di 16 anni accusa un malore, viene accompagnata in pronto soccorso ma quando ritorna a casa muore. Un dramma, avvenuto lo scorso 20 marzo a San Marcellino, su cui ha acceso i riflettori la Procura di Napoli nord con un fascicolo d’indagine in cui risultano iscritti per omicidio colposo, un atto dovuto, un’infermiera e due dottoresse che non erano presenti alla visita. Secondo quanto ricostruito da Biagio Salvati su «il Mattino», la 16enne, orfana dei genitori e affidata ai suoi zii, aveva accusato un malore.
Accompagnata dagli zii si è presentata al Pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Aversa, alle 4,30 del mattino. Ai sanitari avrebbe detto di sentirsi senza forze e debole, un malore coinciso con il ricovero della nonna in un altro ospedale. I parametri della ragazza, però, sarebbero stati regolari. Dopo il triage sarebbe stata disposta una visita con un medico ma la 16enne avrebbe manifestato la volontà di andare via perché non avvertiva più i sintomi. Ritornata a casa dopo appena mezz’ora avrebbe accusato un altro malore e ci sarebbe stato il decesso. Ieri tre specialisti hanno effettuato l’esame autoptico sul corpo della ragazza nell’obitorio dell’ospedale di Giugliano. Per capire cosa sia successo veramente, dunque, bisognerà aspettare i risultati.