Ci sarebbe stato uno scambio di favori e di pistoleri tra i ras della mala flegrea e quella vesuviana. Eppure le accuse della Procura non reggono fino in fondo, così il temibile boss di Bagnoli Massimiliano Esposito grazie alle argomentazioni difensive dei suoi avvocati ottiene l’esecuzione.
Assoluzione per il boss Esposito
Non la scampano invece i due imputati eccellenti Salvatore Panico e Gennaro Marrazzo condannati a due anni e sei mesi di reclusione ciascuno. L’inchiesta in ogni caso non decolla e ci sono ancora dei margini d’ombra su cui gli 007 provano a fare luce. Per tutti gli imputati i il pm aveva invocato la pena di due anni. Esposito riesce a cavarsela. I suoi legali hanno dimostrato l’estraneità del proprio assistito rispetto alla vicenda del processo. Parliamo della sparatoria avvenuta il 28 settembre 2020 davanti al pub “Solo cose buone” di Qualiano. Esposito sarebbe stato l’organizzatore su mandato del ras dei Vollaro Salvatore Panico della tremenda sparatoria. Nel mirino del commando però non sarebbe finito il titolare del locale bensì il proprietario dell’appartamento soprastante reo di essersi lamentato nei giorni precedenti per il gran fracasso proveniente dal pub. Lo si apprende dall’edizione odierna del Roma.