Fabio Contino, centrato da un colpo di pistola al ginocchio, sostiene di aver subito una rapina, ma il suo racconto non convince gli investigatori. Il giovane, già arrestato per droga, sarebbe vicino al gruppo della Vanella Grassi
di Luigi Nicolosi
Quando i carabinieri sono arrivati al pronto soccorso del Cto per interrogarlo si è limitato a sostenere, nonostante il ginocchio maciullato, di essere stato vittima di un tentativo di rapina da parte di ignoti, in una non meglio precisata zona di Sant’Antimo. Una versione dei fatti che, visti anche i suoi precedenti di polizia, sembra però convincere ben poco le forze dell’ordine. Fabio Contino, 20enne originario di Mugnano ma residente a Scampia, è ad ogni modo l’ennesima vittima delle sanguinose notti napoletane.
Questa notte i militari della compagnia Vomero sono intervenuti all’ospedale Cto per persona ferita da arma da fuoco. Poco prima si era presentato con i propri mezzi un 20enne di Scampia già noto alle forze dell’ordine che veniva medicato per una ferita da arma da fuoco al ginocchio destro. Il ragazzo, che non è in pericolo di vita, ha riferito di essere stato vittima da parte di ignoti di un tentativo di rapina in una non meglio specificata località di Sant’Antimo. Indagini in corso da parte dei Carabinieri per accertare l’esatta dinamica dell’evento.
Quello di Contino, nonostante la giovane età, è già un volto ben noto alla cronaca cittadina. Il 20enne ha infatti alle spalle diversi controlli di polizia e precedenti per spaccio di stupefacenti. Ed è proprio nell’ambito dei contrasti legati al mercato della droga che gli investigatori sospettano che possa essere maturato il ferimento del giovane mugnanese. Contino non risulterebbe legato a clan, ma il giovane ha al suo attivo diverse amicizie con alcuni giovani esponenti del temibile gruppo della Vanella Grassi, il cartello di mala ormai pressoché egemone a Scampia e in particolare nella zona della Vele, dove il 20enne è tra l’altro residente.