Lutto a Napoli, il 68enne attivista stroncato da un male incurabile scoperto appena un mese fa: tra le sue battaglie, la ferma opposizione alla giunta de Magistris
di Luigi Nicolosi
Lucio Mauro ha perso la sua ultima battaglia, quella più impervia: un male incurabile che nel giro di un mese non gli ha lasciato alcuna possibilità di scampo. Ex impiegato di banca, abilissimo giocatore di scacchi, nonché appassionato di pianoforte e letteratura, negli ultimi anni è diventato uno dei volti più noti delle cronache cittadine grazie all’associazione da lui stesso fondata: Cittadinanza attiva in difesa di Napoli. Il 68enne di Posillipo viene ricordato da tutti come uno dei più fermi oppositori del sindaco Luigi de Magistris e della sua Giunta.
Lucio Mauro si è spento questa mattina a causa di un cancro al pancreas che gli era stato diagnosticato appena un mese fa. L’11 aprile scorso il suo ultimo post sui social, dove era sempre estremamente presente e partecipe: «Per gravi motivi personali non gradisco ricevere auguri di Pasqua. No compane, agnelli, uova, colombe, angeli, immagini sacre». Da quel momento dodici giorni di silenzio imperscrutabile. Poi, stamattina, l’atroce notizia che ha gettato nello sconforto centinaia di amici, conoscenti, simpatizzanti e persino numerosi detrattori.