Le irregolarità scoperte grazie all’utilizzo dei droni
Abusi edilizi nel fortino del clan Di Martino a Gragnano. Sette parenti del boss Leonardo iscritti nel registro degli indagati, dopo un controllo delle forze nell’ordine attraverso l’utilizzo di droni. Sono state scoperte diverse irregolarità in un’area con vincoli urbanistici e ora dovranno essere eliminate. Lo si apprende da un articolo di Elena Pontoriero su «Metropolis». Il Comune ha emesso l’ordinanza di abbattimento. In particolare ci sono ampliamenti di volumetria sia al primo che al secondo piano, con costruzione di terrazze e copertura delle stesse, con tanto di cucinino esterno riparato.
L’accusa per gli indagati è di abusivismo edilizio, violazione del codice dei beni culturali e distruzione e deturpamento di bellezze naturali. Secondo i carabinieri, la famiglia Di Martino ha costruito «svariate opere abusive in un’area immersa nel verde e sottoposta a vincoli paesaggistici. Sarà emessa un’ordinanza sindacale per l’abbattimento dei manufatti fuorilegge»